Le foto sono di circa 5 anni fa, sorry, ma l’argomento é attuale.
Dario Bressanini lo spiega in due articoli (non so mettere il link ma ci provo) nel quale l’ultimo
http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2011/11/28/superfiltrare-con-lagar/
spiega la tecnica usata in questo piatto, una zuppa fredda, servita come fosse un Whisky on the rocks.
Nonostante il colore il sapore ed anche la densità (insomma … quasi) si tratta di un vero Gazpacho, si può condire il Gazpacho con vari ingredienti a scelta, alcuni dei quali per esigenza di foto, ho omess, ma sono:
Peperone rosso, giallo, cetriolo, pomodorini, cipolla, crostini di soufflé, capperi.
Zuppa fredda da mangiare con il cucchiaio di ceramica bianca, di tipo giapponese,
Gazpacho on the rocks
Yummm…
Arrivo or ora dal blog di bressanini e………… yummmmmmmmm…
Da allergic/intollerante a metà dei cibi esistenti ed autoesiliata dalla cucina e dalla tavola mi state facendo diventare curiosa. Questo gazpacho lo proverei di corsa ma, con una cognata in dolce attesa, pensi che sbollentando gli ortaggi (solo un minuto, facendoli rimanere croccanti), otterrei comunque un risultato passabile? Oppure lascio lei lì con un bel piattone di verdure cotte 😀 ed il gazpacho me lo pappo io?
Ed ora la parte pratica: cos’hai messo? Pomodoro, peperoni… li hai filtrati singolarmente o tutti insieme?
P.S. Vogliamo foto con profumo aggiunto. Grazie.
Ho frullato insieme peperone rosso, giallo, cetriolo e pomodorini, e filtrati insieme.
Puoi scottar le verdure, viene benissimo se poi raffreddi SUBITO le verdure in acqua salata freddissima e ghiaccio
La foto con il profumo è pronta 🙂