Che anno … quest’anno

Quest’anno é stato pazzesco, il 2011, incredibile, denso di avvenimenti, risultati, positivi e non.

Ma cominciamo con ordine, quest’anno, rullo di tamburo, Titoli:

Interviste in TV, articoli sui giornali, non passa una settimana senza che io sia presente in un articolo o in una trasmissione televisiva, una intervista alla Radio, etc. etc. … Sono il “Testimonial” in varie pubblicitá, reclame.

Hanno girato un film su di me, ovvero dei tipi hanno pensato che il mio lavoro ed il mio modo di vivere fossero talmente interessanti da poterne fare un Film, un documentario.

Ma … incredibile … il Film dopo qualche tempo va in nomination al “Festival Internazionale di Verhaturie” dove vince il terzo posto … zzo, incredibile !!  http://www.dockino.ru

3) Ho aperto in società (la mia é una piccola quota, 5%) un ristorante con un concetto completamente nuovo di fare cucina, un ristorante “democratico”  dai prezzi bassi, e dove si mangia benissimo, a me piace, agli ospiti anche (150 – 500 PAX al giorno)

IO …  scapolo impenitente ho messo su casa con Svetlana, anche definita”LA TIGRE” (a causa del suo carattere e dei suoi  … occhi … felini … )

5) Quest’anno mi hanno offerto di lavorare come insegnante in una importante università,  www.usue.ru

Questa che si può  vedere nel link è la lezione numero “zero” la mia prima lezione magistrale   http://www.usue.ru/press/news/culture/news-2461.html di Gastronomia Molecolare.

6) Ho organizzato, ed é venuto benissimo il festival del Barbaresco, come vino e come zona. Lo ripeteremo l’anno prossimo, ma sarà chiamato “Novembre in Piemonte” o qualcosa di simile.

Avevo, tre anni fa creato un piccolo gruppo di russi, che si riuniva 1-2 volte al mese per parlare dell’Italia e vedere un film in italiano. La piccola associazione di cultura Italiana VIVACISSIMAMENTE ha raggiunto i 2.000 iscritti, si é trasformata in associazione senza scopo di lucro, ha cambiato nome, si chiama Casa Italia, senza nessun tipo di riferimento politico, in russo Каса Италия.

Apro un caseificio (lo apro nel 2012, ma ho iniziato nel 2011)

Il ministero per lo sviluppo del turismo mi ha commissionato un libro di ricette russe … a modo mio

Ho comprato una macchina, Russa

Ho comprato un terreno e costruisco casa.

Ho ricominciato il mio hobby preferito, le sculture di ghiaccio

Da tre anni aiuto tre orfanotrofi e da due un ospedale per bambini tubercolosi, perché ?? Eccheccavolo ne so. Lo faccio e basta. Non lo sa quasi nessuno.

Dopo tre anni il progetto di inserire in ambienti normali, ragazzi difficili (riformatori, Istituti ed altri, con vari tipi di problemi), é andato in porto, a Febbraio il primo gruppo di ragazzi, comincia a lavorare in città in ristoranti vari (colleghi russi mi danno una mano)

Ci sono altre novità minori (TANTE) !!!

Ma comincio commentando alcune, da quelle che ho appena citato.

Da cosa tanta notorietà ?

A parte il fatto, esotico di essere italiano, in una regione che gli stessi abitanti reputano inospitale, sgradevole …

A me piace, mi piace la Siberia, mi piacciono i Monti Urali, amo l’inverno.

A parte la mia italianità, c’é anche la mia cucina, moderna, italiana, rassicurante  e un po’ sorprendente (spesso molto sorprendente). I piú sorpresi sono gli italiani che  non si aspettano questa qualità, anzi il più delle volte il commento é del tipo che … gli piacerebbe mangiare così anche in Italia. Al che vado in brodo di giuggiole, balbetto e non so che dire, e torno in Cucina.

Punto N 1

No Comment, ovvero “ecchennesoio”, gli piace la mia faccia, gli piacciono i miei gelati, soprattutto quello al Pistacchio. E mi chiamano frequentemente … a partecipare in televisione, rifiuto quasi sempre, perché non ho tempo.

L’ultima é quella di un “Reality Show” una trasmissione tipo “Amici” oppure tipo “ballando con le stelle”, ma in versione sonora, in cui io ed altri non-cantanti in coppia con cantanti professionali viviamo in una specie di sogno musicale e ci prepariamo per il Saggio Finale …

Ho rifiutato ma la responsabile Marketing mi ha cazziato, e ha organizzato in modo che la prossima stagione io partecipi. Ha detto che é comunicazione pura, pubblicitá  efficace e gratuita. Ma io mi domando perché? Se canto bene cucino anche bene?

Ma poi, se sono in TV quando lo trovo il tempo di cucinare ??

Punto N 2

Un giorno mi telefona una tipa mi dice:

siamo vicini al Ristorante, possiamo fare due parole con lei? Potremmo conoscerla di persona?

Io non mi sono montato la testa e parlo con tutti, salvo, a volte, mandare qualcuno, a quel paese.

Arriva, in compagnia di due uomini serissimi, si siede, e mi dice:

– io sono una regista di Film documentali, vorremmo girare un film su di lei

Su di me?

rispondo. E mi guardo intorno per vedere se c’é una Telecamera Nascosta, tipo Candid Camera, Nanni Moretti russo … forse.

Aggiungo

– Non vedo cosa ci sia di interessante, in un film su di me, sono mica Tom Cruise.

Ma é lei che ha comprato un vecchio fuoristrada GAZ dell’esercito? (la foto da http://www.drive2.ru ) Che va in giro la domenica, soprattutto, cercando ortaggi, prodotti locali, dai nostri contadini? É lei che ha insegnato ad Andrei di Acit una nuova ricetta di porcellino al miele con delle erbe locali? E che nelle fattorie, con i prodotti locali inventa ed insegna ricette che potremmo definire di “Nuova Cucina Russa” ?

Si, ma che c’entra?

Questo é il tema del documentario, filmare qualcuno dei sui viaggi, delle sue ricette, come nascono i nuovi piatti e come i vecchi piatti … rivivono

Accettai con riserva, cosa avevo da perdere?

L’esperienza fu eccezionale, umanamente parlando, a film ultimato ero stupito dal risultato, un mix di appuntamenti con persone con tradizioni e con il cibo.

Positivo, carico di energia, di buona … Volontà.

Dopo qualche tempo mi telefona la Regista e mi dice:

Non glielo avevo detto ma abbiamo presentato il film ad un Festival del Film Documentale, abbiamo ricevuto 4 nomination, il 6 dobbiamo andare alla premiazione, ci premiano, non ci premiano, dobbiamo esserci comunque.

Siamo andati e ci siamo portati a casa statuette, targhe e qualche successo personale/professionale, la possibilitá di collaborare con il ministero per lo sviluppo del turismo

La macchina in oggetto:

Ho preso la foto da internet perché é “piú meglio”

Punto N 3

Poco da dire, funziona, si mangia in fretta, si mangia bene, e costa poco. Il concetto é nuovo, é un’idea mia. Funziona. Diventerá quasi sicuramente una catena di ristoranti.

Punto N 4

La tigre cercando di fare lo sguardo "mite"

LA TIGRE QUANDO PROVA A FARE LO SGUARDO “MITE”

Punto N 5

L’Università in oggetto, dopo l’incredibile successo di pubblico della mia lezione, mi ha offerto un contratto da “professore” di 3 anni.

Le lezioni di “Gastronomia Molecolare” sono per il momento un appendice di Scienza e Tecnologia dell’alimentazione, ma da ottobre 2012 mi dovrebbero dare una “cattedra” mia.

Qui le cose sono un po’ più semplici, i professori si nominano più facilmente che in Italia, il sistema è un po’ simile all’americano, quello che conta sono i risultati.

Quindi, in teoria,  sono già un “professore universitario” … se compariamo carica e funzioni.

In realtà io sono un “pripadavatil” ed in Russia il termine “pripadavatil” si traduce come “insegnante” , senza nessuna aurea, e santificazione “professorale” all’italiana.

FINE DELLA PRIMA PARTE

Il seguito … prossimamente 🙂

Diamoci tante arie

Come promesso, anche se un po’ in ritardo ecco altre arie, con un sistema un po diverso

1° senza lecitina

2° senza frullino

Spinto ed ispirato, un po’ dal sito di Dario Bressanini

http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/

Questo sistema lo usavo, quando ero (poco più che ventenne) lo Chef di quello che era uno dei migliori ristoranti (in quel periodo) di Montecarlo, il “Restaurant du Port”

“rubavo” la pompa dell’acquario delle aragoste, e con un tubo NUOVO/PULITO (non quello dell’acquario) facevo questo giochino, non funziona sempre ….. ma funziona spesso.

cominciamo dall’Hardware

pompa acquario

Vi propongo del succo di ciliegia che faremo ridurre del 50%

succo

versiamo il liquido in una casseruola molto ampia

pentola1

cme vedete il liquido è già “dotato” per la schiuma 🙂

pentola 2

uso una piastra elettrica ad induzione di tipo casalingo 25 € la impostiamo a 60 gradi centigradi

induz1

la potenza quasi al minimo induz2

versiamo il succo concentrato nel contenitore di prima, sino all’ultima goccia 🙂

goccia

si parte !!!

aria 1

aria 2

aria 3

aria 4

aria 5

Notato il pantalone??? modello “Giuditta esclusivo”quanta aria

bon appetit

Aria nuova in cucina

Non per copiare Dario Bressanini, http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2009/06/08/aria-di-texturas/comment-page-3/#comment-97893  ma per aggiungere un piccolo contributo da parte mia.

Sconsiglio per “cheffi” o per grandi quantità, l’uso del bicchiere, come nelle foto di Dario, il cilindro non favorisce la formazione di bolle, in quanto il frullino torna a rompere nuovamente le bolle che si formano, meglio lavorare in rettangolare, o se in un recipiente rotondo, disassate il frullino dal centro del contenitore, per lasciare alle bollicine spazio di fuga.

repiente rotondo il frullino spostato sul bordo
repiente rotondo il frullino spostato sul bordo

Importante anche non muovere troppo il frullino, romperebbe le bollicine

pomodorini con aria di sale
pomodorini con aria di sale

Qui potete vedere il recipiente ideale, rettangolare, da una parte si formano le bolle, dall’altra si raccolgono

questo è solo l'inizio ...

Cominciano a formarsi le bollicine

aria sale 3

aria sale 5

sfidando un po la legge di gravità ??

una salsa … leggera … leggera

Un uso pratico potrebbe essere su di un Margarita, con “aria di sale”

margarita
Margarita, da servire con canuccia 🙂